Melina Condurso è un architetto. Tutto può ispirarla per creare i suoi gioielli, ma cosa più dell’architettura poteva catturare la sua attenzione?
E così quei gioielli di architettura che hanno segnato la sua vita, popolato la sua fantasia, ospitato i suoi sguardi e i suoi passi, ora abitano il corpo delle donne che li possono indossare.
Nasce la Collezione Gioielli di Architettura: il monile diviene prezioso perché è prezioso ciò che rappresenta e perché aumenta la sua dimensione mentale, pur riducendone quella fisica con l’artificio della scala, con il sapere del rilievo, il gusto del disegno del dettaglio e l’utilizzo della tecnologia avanzata; cerca la fusione del corpo architettonico con quello umano.
La nuova collezione di Melina Condurso vuole essere un percorso, che come quello della sua vita parte da dove è nata: Spoleto, il cuore dell’Umbria e dell’intera Italia.
Dedica la sua prima opera al celeberrimo Ponte delle Torri, acquedotto romano, opera di ingegneria, imponente e fragile allo stesso tempo. E realizza un anello omonimo: il PONTEDELLETORRI
Il ponte, una linea umana in pietra che unisce due colli e sfida la natura nella profonda, verdissima valle del Tessino che lo ospita.
Un simbolo di unione, quello di un ponte, sul quale si posò lo sguardo di Lucrezia Borgia, e che commosse Goethe e che centinaia di persone attraversano ancora oggi.
Un anello realizzato in argento che vuole essere per tutti, che può essere plasmato su misura per la vostra mano, che può contenere ricordi ed essere, come i ricordi, indossato anche quando si lasciano i luoghi che quei ricordi hanno generato.